Armenia, il Paese delle “Pietre Urlanti”

ARMENIA il paese delle “Pietre Urlanti”

10/03/2023  –  12/03/2023

3 giorni / 2 notti

“ .. Possono esserci molteplici motivi per visitare l’Armenia: l’attrazione verso una terra definita da una storia complessa, una regione della quale gli equilibri geopolitici hanno nei secoli spesso cambiato i confini, le appartenenze, regalando temporanee intermittenze di indipendenza e periodi di dolorose annessioni e asservimenti . Un altro motivo può essere il desiderio di scoprire la tenacia di un popolo che ha sfidato ogni calamità e tribolazione con stoicismo e ostinazione, e un senso di fortissima identità: un alfabeto e una lingua propri, tre milioni in patria e otto dispersi nel mondo dalla diaspora, mercanti un tempo lungo le Vie della Seta, tessitori, artigiani, agricoltori sapienti e abili forgiatori di metalli, gli Armeni in Armenia sono un’isola di cultura europea tra il Medio Oriente e il Caucaso. Ma andiamo in Armenia anche per la sua natura, che ci rivela paesaggi aspri e stupendi, dove le chiese sono inserite come porti, come approdi sicuri: quasi a dire che nella nostra ricerca di bellezza e di assoluto non siamo soli di fronte all’infinito .. “

Domenica 27/04
Incontro dei partecipanti presso Parcheggio Palestra VIRGIN Località Centova alle ore 02.
Arrivo a Roma Fiumicino e partenza del volo Wizzair W4 6167 alle ore 07.10 con arrivo a Yerevan alle ore
13.05 ora locale e disbrigo delle formalità doganali. In seguito incontro con la guida e trasferimento privato
in hotel. Sistemazione nelle camere. Giornata libera a disposizione per un primo contatto con la città. Cena
libera e pernottamento.

Lunedì 28/04 – Yerevan – Khor Virap – Areni – Noravank – Yerevan

Prima colazione in albergo dopodiché partenza verso la regione di Ararat per visitare il Monastero di Khor
Virap, uno dei luoghi simbolo della spiritualità armena. Situato nel punto in cui San Gregorio l’Illuminatore
fu imprigionato per 13 anni, il monastero ha un profondo significato storico e religioso, essendo legato alla
conversione dell’Armenia al Cristianesimo nel IV secolo.

Da qui si gode di una vista spettacolare sul biblico Monte Ararat, simbolo identitario per il popolo armeno.
Proseguimento verso la Grotta di Areni, un sito archeologico composto da tre sale, in gran parte ancora
inesplorate. La grotta ha restituito reperti risalenti al 4200-3500 a.C., tra cui strumenti in metallo, semi di
frutta, ceramiche, corde e frutti secchi. Pranzo con degustazione di vini locali e partenza per la regione di
Vayots Dzor. Attraversando un canyon di 8 km dalle spettacolari formazioni rocciose, si arriva al Monastero
di Noravank (XII-XIII secolo), arroccato su uno sperone roccioso e circondato da imponenti scogliere di
roccia rossa. Questo complesso monastico, noto per la sua architettura unica e il panorama mozzafiato,
rappresenta un perfetto connubio tra storia, cultura e natura.
Rientro a Yerevan, cena in un ristorante locale e pernottamento.

Martedì 29/04 – Yerevan

Prima colazione in hotel. Inizio della giornata con la visita della capitale armena, conosciuta come la “Città
Rosa” per il colore delle pietre vulcaniche usate nella costruzione dei suoi edifici. Yerevan, con la sua
perfetta combinazione di tradizione e modernità, offre una ricca storia e cultura. Il tour prevede la visita dei
luoghi più iconici della città, tra cui Piazza della Repubblica, il cuore pulsante della capitale, il vivace Corso
Mashtots, il maestoso Teatro dell’Opera dedicato ad Aram Khachaturyan e la scalinata di Cascad, che
regala una magnifica vista panoramica sulla città.
Pranzo in un ristorante locale e proseguimento con la visita del Matenadaran, il celebre museo dei
manoscritti antichi. Il nome significa “deposito di libri” ed è un eccezionale istituto di ricerca dove i
manoscritti vengono conservati e restaurati. A seguire, tempo libero al Mercato Vernissage, un vivace bazar
all’aperto dove artigiani e artisti locali espongono le loro opere. Qui sarà possibile acquistare articoli
artigianali, gioielli fatti a mano, ceramiche tradizionali e altri souvenirs unici, immergendosi nell’autentica
atmosfera culturale armena.
Cena in un ristorante tradizionale e pernottamento a Yerevan.

Mercoledì 30/04 – Yerevan – Noratus – Sevan – Dilijan

Dopo la prima colazione partenza verso il Cimitero di Noratus, un antico cimitero medievale che ospita la
più grande collezione di khachkar, le tradizionali croci di pietra armene. Proseguimento con la visita alla
fabbrica di formaggi “Mikayelyan Farm”, dove sarà possibile degustare una varietà di formaggi locali unici.
Arrivo al Lago Sevan, uno dei laghi d’acqua dolce più grandi e alti del mondo, situato a circa 1.900 metri sul
livello del mare. Conosciuto come la “Perla Blu” dell’Armenia, il lago offre panorami spettacolari grazie alle
sue acque cristalline circondate da montagne maestose. Visita alla penisola di Sevan e al complesso
monastico di Sevanavank (IX-X secolo), fondato nel 874 da Re Ashot I Bagratuni.
Pranzo in un ristorante locale. Proseguimento verso Dilijan, una pittoresca città di montagna famosa per il
suo clima fresco e l’aria pura. Il tragitto attraversa suggestivi paesaggi montani, ideali per una pausa
rigenerante immersi nella natura.
Cena e pernottamento in albergo a Dilijan.

Giovedì 01/05 – Dilijan – Fioletovo – Sanahin – Haghpat – Yerevan

Dopo la prima colazione partenza verso il villaggio di Fioletovo per una visita alla casa dei Molocani, una
comunità religiosa di origine russa. I Molocani, una setta cristiana dissidente del XVIII secolo, si distinsero
per il rifiuto delle icone e dei rituali ortodossi. Trasferitisi in Armenia, hanno mantenuto vive le loro
tradizioni. L’incontro offre un’esperienza autentica di scambio culturale, con l’opportunità di assaggiare il
tradizionale tè dal samovar, accompagnato da pasticcini preparati in casa.
Proseguimento per Alaverdi e visita ai monasteri di Sanahin e Haghpat, capolavori dell’architettura armena
dei secoli X-XIV, entrambi dichiarati Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Il nome Sanahin, che in armeno
significa “questo è più vecchio di quello”, sottolinea la storica rivalità con il vicino Haghpat. Situati su un
altopiano separato da una gola attraversata dal fiume Debed. I monasteri si specchiano l’uno nell’altro,
offrendo uno scenario suggestivo. Il complesso di Haghpat, un tempo tra i più importanti centri religiosi,
culturali ed educativi dell’Armenia medievale, conserva un fascino senza tempo. Pranzo in ristorante locale e
al termine rientro a Yerevan, dove la giornata si conclude con la cena in un ristorante tradizionale.
Pernottamento in albergo a Yerevan.

Venerdì 02/05 – Yerevan – Zvartnots – Echmiadzin – Yerevan

Dopo la prima colazione partenza per Echmiadzin con sosta alle rovine della Cattedrale di Zvartnots (VII
secolo, Patrimonio UNESCO), celebre per la sua architettura unica. Proseguimento verso Echmiadzin per
visitare la Chiesa di Santa Hripsime, capolavoro del VII secolo e la Cattedrale di Echmiadzin, centro della
Chiesa Apostolica Armena e simbolo del Cristianesimo in Armenia, il primo paese ad adottarlo come
religione di stato.
Pranzo presso la casa locale con partecipazione alla preparazione della pasta Arishta e del dolce Gata,
guidati dalla famosa Zara. Rientro a Yerevan e visita al Tsitsernakaberd, memoriale del genocidio armeno.
Proseguimento alla fabbrica di brandy armeno, con visita alle fasi di produzione e degustazione di diverse
varietà, per scoprire un prodotto simbolo della cultura armena. Cena in ristorante locale pernottamento a
Yerevan.

 Sabato 03/05 – Yerevan – Garni – Sinfonia delle Pietre – Geghard – Yerevan

Dopo la prima colazione partenza per Garni, a circa 30 km da Yerevan, per visitare il Tempio dedicato al Dio
Sole (I secolo d.C.), un esempio di architettura greca e i resti della muraglia e delle Terme Romane.
Proseguimento per la Sinfonia delle Pietre, un paesaggio straordinario caratterizzato dall’ “Organo
basaltico”, formazioni geologiche naturali che assomigliano alle canne di un organo musicale, frutto di
attività vulcanica e erosione.
Pranzo e preparazione del tradizionale Lavash, il pane armeno cotto nel forno sotterraneo ‘tonir’,
riconosciuto come Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO. Visita al Monastero di Geghard, un sito
Patrimonio UNESCO, che risale al IV secolo e si trova in un canyon, con chiese e cappelle scavate nella
roccia. Geghard è legato alla tradizione cristiana armena e alla Lancia di Longino, che secondo la leggenda
trafisse il corpo di Cristo. Rientro a Yerevan e visita al vivace mercato dei frutti ‘Gum’, dove scoprirete frutta
fresca, verdura e prodotti locali. Cena in ristorante tradizionale con musica folklore. Pernottamento a
Yerevan.

 Domenica 04/05 – Yerevan – Perugia

Colazione in hotel e trasferimento all’aeroporto. Pranzo libero. Partenza del volo Wizzair W4 6168 alle ore
13.05 con arrivo a Roma Fiumicino alle ore 15.55. Al termine incontro con bus e rientro su Perugia.

Compilate il modulo per richiedere ulteriori informazioni